Renzi elogia le rinnovabili, ma solo se "fatte" all'estero

In occasione di una visita alla centrale solare Enel in Nevada il primo ministro Matteo Renzi ha elogiato l'Industria Italiana del settore energie rinnovabili affermando che è "la prima al Mondo", sempre secondo Renzi però all'Italia servono ancora petrolio e gas. Nel corso dell'ultima campagna elettorale l'argomento delle rinnovabili è stato uno dei cavalli di battaglia di Renzi rilanciato spesso con vigore nei vari salotti in cui si discuteva di economia, approvvigionamento energetico ecc; ma una volta approdato a Palazzo Chigi, Matteo non ha esitato a scendere dal cavallo per salire sulla macchina blu (a benzina verde). Il settore delle rinnovabili non solo è stato messo nel cassetto del dimenticatoio, ma questo Governo ha assunto spesso atteggiamenti ostativi verso questo settore con dei provvedimenti mirati a scoraggiare gli investimenti, a causa dei quali molte Aziende sono state costrette a chiudere battenti e molti Lavoratori a rimanere a casa disoccupati. Eppure non ci vorrebbe molto, non servirebbe elargire incentivi miliardari come fatto (erroneamente) in passato, ma addirittura solo equìparare il costo dell'energia pulita all'energia prodotta con petrolio e gas.